Venerdì 2 dicembre alle ore 20,45 Serenella Oprandi presenterà il suo libro autobiografico “Film: una vita dipinta” al Circolino di Città alta.
Ad accompagnarla ci sarà la coautrice del libro Rosella Ferrari.
Così Serenella presenta il suo libro: ”
Molti di voi che mi seguono sapranno che ad aprile ho pubblicato “Film. Una vita dipinta” il mio libro autobiografico frutto della collaborazione con l’amica scrittrice Rosella Ferrari. Il libro è un mix tra le immagini dei quadri della mia raccolta “Film” e la narrazione degli episodi o momenti di vita a cui si riferiscono. Si tratta di un libro denso di emozioni, in cui mi sono messa a nudo, raccontando gioire e momenti oscuri della mia vita”.
Il Circolino | Sala Civica “Sant’Agata” Vicolo Sant’Agata, 19 Bergamo
La pittrice Serenella Oprandi dà il via ai suoi corsi di acquerello per l’anno 2022-2023 a partire dal 5 ottobre.
I corsi sono rivolti a tutti e sono adatti dal principiante all’avanzato. Durante il corso si apprendono le più svariate possibilità tecniche ed espressive dell’acquerello.
I corsi si svolgono in cicli di dieci incontri, il mercoledì al mattino dalle 10 alle 11:30 e l pomeriggio dalle 16 alle 17:30.
I corsi sono personalizzabili secondo le competenze degli allievi, partendo dalle basi dell’acquerello, per giungere al lavoro in tricromia e alla definizione di volumi e composizione del paesaggio ed infine acquisire tecniche avanzate.
Presso lo studio dell’artista in via Ponchielli 12, Bergamo.
L’artista è disponibile a realizzare corsi individuali o di gruppo su richiesta. Per informazioni o iscrizioni: 3472335458 – serenella@serenella-oprandi.com
“Un rapporto intimo con la nostra città così come con gli affascinanti panorami dei monti e dei laghi prealpini, ella ne ‘parla’ con la sua arte schietta, diretta, che rifiuta l’intrico e il sofisma e intrattiene con la realtà rapporti di un’evidenza e chiarezza lampanti. Un dipingere fatto di levità di scioltezza, di definita enunciazione figurale. Serenella non è una narratrice obiettiva, si lascia coinvolgere, sembra voler cogliere i pochi brandelli di pace e serenità che la vita offre per renderli eterni in una memoria concreta quanto un quadro”.
“La pittrice, che si esprime nelle opere con levità di tocco e una proprietà cromatica che fanno chiamante intendere come il suo ‘fare arte’ nasca da profonde ed a volte, inconfessate esigenze dell’anima, anelante al bosco fatato dove freschi e deliziosi fiori di campo profumano della vera vita, sorridono, ti amano, ti accarezzano e prendono per mano le nostre pene per trasformarle in tante stelle di purezza e d’amore, ci offre una mirabile interpretazione delle aspirazioni dell’essere umano”.
“E’ una sensibilità, la sua, che si muove sospesa fra tradizione e sperimentazione, fra lirismo e meditazione concettuale, alternando tematiche e accorgimenti tecnici diversi in un trascorrere mobilissimo di espressioni cromatiche, che variano dal simbolo alla metafora, dalla visione onirica alla microstoria impressa nella memoria.”