Serenella Oprandi, è nata a Rovetta in Val Seriana paese in cui lavorarono il Tosi e l Fantoni. Oggi vive e lavora a Bergamo come pittrice professionista e maestra d’arte. Dal padre pittore ha appreso la passione per le arti e la pittura e trasferitasi a Bergamo sul finire degli anni ‘60 è coinvolta un panorama artistico ricco e vitale che la stimola a realizzare i suoi primi lavori (disegni e oli).
Dopo una lunga interruzione, negli anni ‘90 riprende l’attività artistica specializzandosi nella tecnica dell’acquerello, prima con la Prof. Mutti e quindi con Cecco Previtali nel “Gruppo Pittori e Scultori Azzanesi”, esordendo al pubblico partecipando alle collettive dell’associazione. Nel 1995 conosce l’artista e accademico Italo Chiodi con il quale condivide l’esperienza Werkstatt, uno studio in via Palazzolo a Bergamo nel quale lavorano anche Valerio Ambiveri e Giancarlo Frigerio. Il confronto con artisti esperti, nonché di differente sensibilità e formazione artistica, arricchisce notevolmente la Oprandi che nell’aprile del 1996 si sente pronta ad esordire con un’esposizione personale a San Giovanni Bianco a cui darà seguito a settembre esponendo in Città Alta negli spazi biblioteca.
Nel frattempo, il suo talento le viene riconosciuto attraverso l’assegnazione di vari premi e segnalazioni, tra cui quelli al “Concorso Nazionale Artemisia” di Torino, al “Concorso Nazionale S. Valentino” di Belluno, al “Premio Agazzi” di Mapello, al “IX Concorso Nazionale di Pittura a tema libero” di Lissone e al Concorso Nazionale Cremona 2000. Dal 1997 inizia una costante e intensa attività espositiva che nel tempo l’ha portata in importanti contesti quali Milano Roma, Assisi, Torino, Parigi, Ginevra, Lugano, Shanghai.
Nel 1998 ad una sua mostra a Milano incontra e conosce il pittore Rinaldo Pigola col quale stabilisce un rapporto di stima e amicizia. L’influenza del Pigola l’avvicina ad una pittura poetica ed una visione maggiormente lirica dell’arte. Da questa rinnovata sensibilità nasce “Riflessi”, una raccolta che nel 1999 diventa anche il primo catalogo della Oprandi, realizzata in collaborazione con l’amico poeta Eros Nava.
Nel 2002 si esaurisce l’esperienza Werkstatt e l’artista apre il suo studio personale in via Ponchielli a Bergamo. Oltre ad approfondire la tecnica dell’acquerello sperimentandone varianti e possibilità espressive, inizia a cimentarsi in progetti tematici, realizzando importanti e ambiziose collezioni. La prima di queste è una raccolta ispirata al mondo della maternità e realizzata per sostenere il reparto di patologia neonatale di Bergamo nel 2000.
Gli anni seguenti sono di grande fermento creativo che si concretizzano nel 2002 con l’imponente raccolta “I Tango” nata dalla passione della pittrice per il mondo della musica e della danza argentina, di cui ne interpreta l’eleganza e la passionalità. L’anno seguente propone “Cromie” dove esplora invece il rapporto tra musica e colore. Il 2004 è un altro anno importante per l’artista che presenta al pubblico “Bergamo e… dintorni” raccolta dedicata alla riscoperta della cultura e la paesaggistica locale, che diventa il suo secondo catalogo ufficiale.
Nel 2009 Serenella Oprandi sbarca in Cina con “Water pathways to China” una collezione esposta a Shangai. Qui l’artista traccia un percorso visivo di un immaginario viaggio d’andata e ritorno dall’Italia e il grande paese orientale. Nel 2010 realizza l’imponente collezione “Film” un toccante percorso autobiografico composto da oltre sessanta opere che sono raccolte nel suo ultimo catalogo. Tra le sue attività va segnalata la collaborazione con la rivista “Oltre”.
Alla base della sua opera risiede l’emotività espressa quasi esclusivamente attraverso il colore che è il vero protagonista dei suoi lavori. In tal senso per l’artista è fondamentale il rapporto con l’elemento acqua, media dell’acquerello, considerato un tramite diretto tra il proprio spirito e il colore applicato sul foglio.
– Serenella Oprandi
Serenella Oprandi lavora presso il suo studio personale in Via Ponchielli 12 a Bergamo. Oltre allo spazio di lavoro lo studio prevede un’area espositiva per visionare i suoi lavori e uno spazio dove tiene corsi di pittura o incontri culturali per piccoli gruppi. Lo studio è visitabile previo appuntamento con l’artista.
L’intenzione di Serenella Oprandi è quella di sfruttare tutte le potenzialità espressive dell’acquerello, l’ha portata a superarne l’uso tradizionale e accademico per arrivare a sperimentare differenti utilizzi dell’acqua e miscele con vari tipi di colore.
L’artista ama lavorare con tecniche miste combinate all’acquarello, quali carboncino, gessetti, matita, chine, ecoline e acrilici.
La dedizione dell’artista nei confronti dell’acquerello l’ha spinta anche a presentare la tecnica applicata anche a grandi superfici per valorizzarla maggiormente.
Artista in continuo movimento, Serenella Oprandi si è addentrata con la sua arte nella rappresentazione di svariate tematiche.
Se i suoi lavori iniziali riguardano la rappresentazione paesaggistica e naturalistica avendo come soggetti ricorrenti montagne, colline, laghi, fiumi, marine, boschi e fiori, l’artista ha progressivamente portato la sua attenzione su tematiche specifiche per realizzare collezioni uniche e originali.
In queste sono spesso presenti caratteri di sperimentazione, come nel caso dell’espressione del concetto dell’essere madre con la collezione “Maternità”, oppure la ricerca sul rapporto tra musica e colore, con la mostra dal sapore espressionista “Cromie”.
“L’arte di Oprandi si contraddistingue per una sperimentazione profonda che nella preziosità dei colori ad acqua procede secondo dinamiche intense e palpitanti entro le quali si fondono, con bella apertura immaginativa, come dimostrano le opere selezionate per questa personale, notazioni biografiche ed elementi estetici. Un connubio, questo, che si nutre di una pigmentazione ariosa e da tematiche che rivelano una ricerca costante, mai esausta, in seno alla quale la pittrice bergamasca trova le ragioni più profonde del suo comporre. Questa personale consegna quindi una pagina importante di una creativa che, nel corso degli anni, ha saputo dare vita a una precisa notazione stilistica immediatamente individuabile”.
“Un rapporto intimo con la nostra città così come con gli affascinanti panorami dei monti e dei laghi prealpini, ella ne ‘parla’ con la sua arte schietta, diretta, che rifiuta l’intrico e il sofisma e intrattiene con la realtà rapporti di un’evidenza e chiarezza lampanti. Un dipingere fatto di levità di scioltezza, di definita enunciazione figurale. Serenella non è una narratrice obiettiva, si lascia coinvolgere, sembra voler cogliere i pochi brandelli di pace e serenità che la vita offre per renderli eterni in una memoria concreta quanto un quadro”.
“La pittrice, che si esprime nelle opere con levità di tocco e una proprietà cromatica che fanno chiamante intendere come il suo ‘fare arte’ nasca da profonde ed a volte, inconfessate esigenze dell’anima, anelante al bosco fatato dove freschi e deliziosi fiori di campo profumano della vera vita, sorridono, ti amano, ti accarezzano e prendono per mano le nostre pene per trasformarle in tante stelle di purezza e d’amore, ci offre una mirabile interpretazione delle aspirazioni dell’essere umano”.
“E’ una sensibilità, la sua, che si muove sospesa fra tradizione e sperimentazione, fra lirismo e meditazione concettuale, alternando tematiche e accorgimenti tecnici diversi in un trascorrere mobilissimo di espressioni cromatiche, che variano dal simbolo alla metafora, dalla visione onirica alla microstoria impressa nella memoria.”
Divenuta una mostra itinerante per vari paesi della bergamasca l’artista ha invece voluto riscoprire la cultura e la paesaggistica locale
In questa raccolta, Serenella ha interpretato la sua grande passione per il mondo della danza argentina
L’artista traccia un percorso visivo delle connessioni d’acqua tra Shangai e Milano, sedi consecutive dell’EXPO mondiale
Un percorso autobiografico intenso e profondo dove l’artista racconta per immagini i momenti e le emozioni più importanti della sua vita
Mapello – 11^ Edizione Premio Agazzi
Torino – Biennale Nazionale Gran Premio Torino
Limana – 2^ Premio di Pittura San Valentino
Mapello – 13^ Edizione Premio Agazzi
Darfo Boario Terme – 4^ Edizione Premio d’Arte Nazionale
Lissone – 9^ Concorso nazionale di pittura
Belluno – Biennale San Valentino
Mapello – Premio Agazzi
Torino – Santa Maria delle Arti ’99
Mornico al Serio – 2° Concorso di pittura
Cremona – Concorso Nazionale Cremona 2000
Bergamo – Concorso “Don Angelo Foppa” del Circolo Greppi
Cremona – Concorso Nazionale Cremona 2000
Bergamo – Accademia Guardia di Finanza
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